sabato 10 marzo 2018

Recensione "Il segreto di Eva" di Amy Harmon

Buongiorno lettori,
questa settimana ha visto il ritorno in libreria anche di un'altra grandissima autrice Newton, Amy Harmon che, stavolta, si è messa alla prova con un romanzo storico che ho amato dalla prima all'ultima pagina.
Buona lettura!


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1943. La Germania occupa gran parte dell’Italia e le deportazioni degli ebrei aumentano di giorno in giorno. Fin da bambini Eva Rosselli e Angelo Bianco sono cresciuti come una famiglia, divisi solo dalla religione. Con il passare degli anni si sono innamorati, ma per Angelo è arrivata la vocazione e, nonostante i suoi profondi sentimenti per Eva, ha preso i voti. Adesso, più di dieci anni dopo, Angelo è un prete cattolico ed Eva è una donna ebrea che rischia la deportazione. Con la minaccia della Gestapo in avvicinamento, Angelo nasconde Eva tra le mura di un convento, dove Eva scopre di essere solo una dei tanti ebrei protetti dalla Chiesa. Ma la ragazza non riesce proprio a stare nascosta, in attesa della liberazione, mentre Angelo rischia la vita per salvarla. Con il mondo in guerra e le persone ridotte allo stremo, Angelo ed Eva affrontano sfida dopo sfida, scelta dopo scelta, fino a che il destino e la fortuna non decideranno di incontrarsi, lasciandoli stremati davanti alla decisione più difficile di tutte.

Possono umiliarci e disumanizzarci. Ma non possono toglierci i nostri pensieri. Non possono toglierci i nostri talenti. Non possono toglierci le nostre conoscenze, i nostri ricordi, le nostre menti. Nella musica, non ci sono confini. La musica è una porta e l'anima fugge attraverso la melodia. Anche se solo per pochi minuti. E chiunque le ascolti, viene liberato. Chiunque la ascolti, si eleva.

Il binomio romanzo storico/Shoah a volte può spaventare un lettore, soprattutto se a scriverlo è una scrittrice di romance e YA. Sono bastate poche righe, però, per rendermi conto di avere tra le mani una storia eccezionale che mi ha emozionata e commossa in più punti. La Harmon ci regala due personaggi eccezionali: da una parte abbiamo Angelo, con la sua fede incrollabile e un cuore immenso; dall'altra Eva, una ragazza con uno straordinario talento musicale e un cuore passionale capace di emozionare anche nei momenti più cupi. Il loro rapporto appare difficile sin dall'inizio e diventa ufficialmente impossibile quando Angelo decide di prendere i voti, spezzando per sempre il cuore di Eva. Con l'avvento della Seconda Guerra Mondiale e delle leggi razziali, la posizione di Eva diventa instabile e pericolosa e Angelo si fa in quattro per cercare di tenerla al sicuro ma non ha fatto i conti con l'animo battagliero della ragazza, incapace di farsi da parte e di farsi sopraffare da un destino avverso che le ha tolto tutto: dalla libertà, all'amore.

L'unica cosa che mi interessa, l'unica cosa al mondo che mi spaventa, è che ti succeda qualcosa.
Lo sai? Penso che potrei affrontare qualsiasi cosa, sopportare tutto, se fossi certo che stai bene e non corri alcun pericolo.

La situazione precipita molto velocemente e il ruolo di Angelo diventa cruciale per la salvezza di migliaia di ebrei. L'autrice ha ricreato il clima di terrore e pericolo della Roma degli anni '40 e ha descritto molto bene il ruolo che la Chiesa giocò per salvare le vite di centinaia di innocenti, una goccia nel mare delle vittime della Shoah, ma pur sempre un successo per una rete clandestina organizzatissima pronta a tutto pur di salvare più persone possibili. Il rapporto tra Angelo ed Eva si fa sempre più complicato, uniti da un destino avverso lottano quotidianamente contro i sentimenti che provano e contro il regime nazifascista. La Harmon ha trattato varie tematiche difficili in questo libro, prima fra tutte la tentazione che Eva rappresenta per Angelo e per la sua vocazione, con estrema delicatezza l'autrice riesce ad emozionare il lettore con una storia straordinaria e molto reale. Gli episodi storici sono stati riportati senza censure o elementi romanzati, rivelando dettagli e particolari che non conoscevo. Si nota il lavoro di ricerca svolto dalla Harmon prima della stesura. Voglio anche rassicurarvi sul fatto che "Il segreto di Eva" è una storia emozionante e scorrevolissima che ho divorato nel giro di qualche ora. E' stato bello vedere un'autrice che amo, confrontarsi con un genere diverso dal solito e realizzare un'opera meravigliosa che mi ha fatto perdere qualche battito del cuore.
E' un libro che merita assolutamente una opportunità e che vi consiglio spassionatamente.



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