martedì 23 gennaio 2018

[Blogtour] "La cercatrice di corallo" di Vanessa Roggeri

Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare sul blog una tappa del tour dedicato al nuovo libro di Vanessa Roggeri, "La cercatrice di corallo", edito da Rizzoli.
Il mio compito? Quello di parlarvi del romanzo attraverso la recensione.
Buona lettura!


Acquistalo, QUI

Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell'estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l'onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto legami. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l'amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l'unico modo di scoprirlo è provarci, fino all'ultimo…

Il corallo è sangue e vita.
Il corallo è potere magico del mare.

Vanessa Roggeri ha la straordinaria capacità di creare storie meravigliose, piene di aneddoti e curiosità della sua splendida terra, la Sardegna. Ho letto tutti i libri che finora ha pubblicato, ma 'La cercatrice di corallo' mi resterà nel cuore per molto, molto tempo.
Ho amato i protagonisti della storia: Regina è una ragazza splendida, dal carattere mansueto ma deciso e pragmatico. Le uniche cose che ama nella vita sono il padre, il mare e il corallo, fin quando non incontra Achille. Il ragazzo ha un animo affine al suo, nonostante sia stato cresciuto nell'odio e nell'astio. Non ha la minima intenzione di vendicarsi sulla famiglia di suo zio e dopo aver incontrato Regina, è più che mai deciso a porre fine per sempre a questa assurda guerra.
Come due moderni Romeo e Giulietta, i ragazzi sono disposti a tutto pur di stare insieme anche a costo della vita. Il ruolo, nefasto, delle loro famiglie sarà devastante per questa storia in cui l'amore cresce in maniera direttamente proporzionale alla rabbia delle rispettive famiglie.

Nulla di ciò che è leggenda può essere detto vero o falso con certezza, tuttavia è verità innegabile che nei secoli il corallo stregò i popoli di tutto il mondo e che per esso molti uomini sacrificarono la vita pur di strapparlo agli abissi marini.

Il corallo, le sue proprietà, il suo significato sono al centro di una trama accattivante e coinvolgente. Non sono riuscita a staccare gli occhi dalle pagine, affascinata dalle descrizioni della costa e dell'entroterra sardo e dalle complesse dinamiche familiari che coinvolgono i protagonisti e tutti gli altri personaggi. Questo libro non è il classico romanzo scontato, tutt'altro. Vi farà battere il cuore e vi farà provare emozioni contrastanti. Penso di aver odiato l'autrice in qualche passaggio, ma tutto concorre al bene, in un modo o nell'altro. Lo stile della Roggeri è affascinante, elegante e piacevolissimo da leggere. Il libro è curato in ogni dettaglio: nella trama, nei personaggi, nei paesaggi e nel tema centrale, il corallo. E' evidente l'ottimo lavoro di ricerca dietro l'argomento di cui, sinceramente, conoscevo poco e niente. Da oggi in poi, di fronte ad un rametto di corallo o ad un gioiello creato da esso il mio pensiero andrà senza dubbio a Regina e al suo amore, puro e forte, per Achille... un amore che supera tutte le barriere pur di continuare ad esistere.
Come penso avrete capito, ho adorato questo romanzo. E' un nuovo e imperdibile successo di una delle migliori voci della narrativa femminile italiana.
Consigliatissimo!


Non perdete le prossime tappe del tour che, domani, farà tappa su Il colore dei libri .



1 commento:

  1. Ciao! l'ho letto anche io in anteprima, ho avuto questa fortuna e mi ha colpito positivamente, come tu stessa scrivi, l'autrice ci racconta la tradizione, per non scordare la cultura e la storia della sua terra, oltre ovviamente a narrarci una storia stupensa e ben costruita.

    RispondiElimina