giovedì 7 agosto 2014

Recensione libro "Un segreto nel cuore" di Nicholas Sparks

Buonasera, eccomi qui pronta a recensire la mia ultima lettura, "Un segreto nel cuore" del fantastico Nicholas Sparks.

IL LIBRO:


LA TRAMA:

Il protagonista, Miles, è uno sceriffo, tormentato dalla morte della moglie per un incidente stradale di cui ancora non ha trovato il colpevole, che si fa forza per accudire suo figlio Jonah. Nelle loro vite entra Sarah, la nuova maestra, che si prende a cuore Jonah e lo aiuta ad affrontare i suoi problemi. I suoi tanti incontri con il bambino saranno un motivo per potersi incontrare, così tra Miles e Sarah nasce qualcosa, ma anche lei ha un passato burrascoso con il quale fare i conti. Riusciranno ad abbandonarsi l’uno all’altra, a costruirsi una nuova vita e ad abbandonarsi all’amore?

LA RECENSIONE:

"Lui ha un passato da ricostruire. Lei un passato da dimenticare. Entrambi hanno un segreto nel cuore."

Cosa succede se due persone appena uscite da eventi traumatici, di diversa natura, incrociano le proprie strade? Forse tutto o forse niente.
Nel caso del vice sceriffo Miles, e della insegnante Sarah, con il passare dei mesi nasce uno splendido rapporto basato soprattutto sulla comprensione dell'altro e il supporto reciproco.
Quando la storia è ormai avviata e sembra profilarsi un bellissimo lieto fine, cambiano le carte in tavola e forse tutto è perduto.

"Quando il battito del cuore supera le ombre del passato
l’amore potrà trionfare sul destino."

Finale incerto fino alla fine, gli eventi descritti da due narratori differenti spezzano un po' la routine di Sparks creando un romanzo diverso in grado di stupire il lettore.
Ritroviamo anche in questa storia i paesaggi del North Carolina, una forte attenzione all'aspetto sentimentale di tutti i personaggi principali, i conflitti interiori su cosa è giusto e cosa no, su cosa vorremmo e cosa dobbiamo lasciar andare. Un romanzo senza dubbio interessante a lieto fine, come piace a me.

IL MIO GIUDIZIO:

Questo è uno dei pochi romanzi di Sparks che ancora non avevo avuto modo di leggere.
Devo dire che possiede senz'altro dei nuovi elementi che lo differenziano dagli altri e in un certo senso lo rendono particolare. Non c'è la classica morte che lascia ad un finale strappalacrime e nemmeno un lieto fine troppo smielato, anzi!
Lo promuovo anche se non rientra tra i miei preferiti.

Nessun commento:

Posta un commento